

Il ruolo esercitato dalla manualistica e dai libri di testo nelle pratiche didattiche e nella più complessiva evoluzione dei sistemi scolastici nazionali è stato oggetto, nel corso di questi ultimi quindici anni, di cospicue ed articolate indagini a livello internazionale. Anche in Italia le ricerche condotte sino ad oggi più che esaurire una tematica così vasta e rilevante, hanno indicato l’esigenza di continuare il recupero e la valorizzazione di una fonte troppo a lungo ignorata o largamente trascurata dalla storiografia tradizionale sulla scuola e sulle pratiche didattiche ed educative. Nel solco di tale prospettiva lo studio focalizza l’attenzione sulle informazioni e i dati forniti dalle inchieste ministeriali condotte per individuare le caratteristiche, la circolazione e la distribuzione dei libri di testo nelle scuole elementari italiane durante gli anni della Destra storica. Le relazioni prodotte alla fine degli anni Sessanta dell’Ottocento dagli organi periferici deputati alla gestione amministrativa della scuola - i consigli scolastici provinciali- e quelle degli ispettori scolastici locali redatte alla metà degli anni Settanta dello stesso secolo, costituiscono un eccezionale materiale documentario, del tutto inedito, qui riprodotto integralmente, che aiuta a costruire non solo una più attenta geografia del libro per la scuola elementare italiana e del mercato editoriale, ma anche a comprendere le caratteristiche e la cultura pedagogica dei diversi organi e funzionari che svolsero il lavoro di valutazione della manualistica in uso nelle diverse discipline. Lo studio intende, così, arricchire le indispensabili premesse, tanto sotto il profilo dell’affinamento delle metodologie e degli strumenti della ricerca, quanto dal punto di vista del reperimento e della valorizzazione delle fonti archivistiche, per un lavoro, quello sulla manualistica scolastica, che continua ad essere in larga misura da esplorare.
Alberto Barausse
Alberto Barausse è professore ordinario di Storia della scuola e delle istituzioni educative presso l’Università del Molise dove dirige il Centro di documentazione e ricerca sulla storia delle istituzioni scolastiche, del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia (CeSIS) e del Museo della scuola e dell’educazione popolare (Musep). È autore di diversi volumi e articoli relativi alla storia dei processi educativi, formativi e culturali in Italia nel XIX e nel XX secolo con particolare riferimento alla storia dell’associazionismo e della formazione degli insegnanti elementari, alla storia dei libri di testo e del patrimonio storico scolastico. È membro del comitato scientifico di diverse riviste italiane e straniere nonchè del consiglio direttivo del Centro italiano per la Ricerca Storico Educativa (CIRSE) e della Società italiana per lo studio del patrimonio storico educativo (SIPSE)

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