

Per visualizzare l'indice del volume, clicca qui Quanto è diffuso l’uso di media e tecnologie all’interno dell’Università barese? Quanto contribuiscono alla diffusione della cultura? E quanto si integrano nella dieta mediale di studenti e docenti universitari? Didattica universitaria e Media Education sono punti nevralgici di attenzione progettuale nello scenario aperto dalla ricerca “La Dieta mediale nell’Università barese”, incentrata sulle pratiche di appropriazione, consumo, fruizione e creazione mediale degli studenti e dei docenti universitari. Attraverso i dispositivi dell’intervista semi-strutturata rivolta ai docenti universitari e del questionario somministrato agli studenti (frequentanti, durante l’anno accademico 2014-2015, l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e il Politecnico di Bari), l’indagine ha permesso di far emergere una rappresentazione dei consumi culturali e mediali universitari, oltre che dell’impatto delle risorse e dei vincoli del contesto sulle attività di ricerca e di didattica universitaria. Il fine del volume non è solo descrittivo, ma trasformativo, in quanto offre una riflessione utile per orientare la progettazione di attività didattiche e di ricerca multimediali e supportate dalle tecnologie, per incentivare nuovi percorsi di formazione, per favorire il dialogo e il confronto intergenerazionale attraverso processi di insegnamento-apprendimento più flessibili. Dalla ricerca condotta emerge anche la necessità di effettuare una mappatura più capillare delle diverse realtà universitarie, utili ad orientare investimenti e processi di decision making che vadano a supportare contesti in cui emergono maggiori criticità, sia in termini di risorse materiali e strumentali, che in termini di competenza metodologica e didattica mirata nell’utilizzo di media e tecnologie. Il volume si rivolge a ricercatori, docenti, studenti, decision makers e quanti hanno interesse per i temi della media literacy, dell’innovazione e della qualità in ambito universitario.
Viviana Vinci
Viviana Vinci, è Ricercatrice in Didattia e Pedagogia speciale presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Suoi interessi di ricerca prevalenti sono la Teacher Education, l’analisi delle pratiche educative, i Curriculum studies, la valutazione dell’agire educativo. Membro del progetto EDUEVAL (Grundtvig LLP 2013) e del PRIN 2009 La valutazione per il miglioramento dei servizi formativi. Fra le sue pubblicazioni, The Evalutation of Adult Education Staff (Vol. 1 e 2, 2015, con L. Perla), Le routine dell’insegnamento scientifico (2011), vincitore del Premio Italiano di Pedagogia 2014 e Performascienza. Laboratori teatrali di storia della scienza a scuola (2010, con F. Morgese), vincitore del bando Principi Attivi (Regione Puglia)

I nuovi Licei alla prova delle competenze
Guida alla progettazione nel primo biennio

Per una didattica dell'inclusione
Prove di formalizzazione

Essere efficaci a scuola
Il ruolo dell'insegnante nel processo di inclusione secondo il modello ECAD-EP

Pensare l’educazione in un tempo di crisi
Itinerari pedagogici antropo-sostenibili

Adultità arrestata
Il trattamento penitenziario in prospettiva pedagogica: modelli teorici, strategie educative, sostenibilità sociale

Software didattici funzionamento adattivo e benessere scolastico
Strategie di intervento nella disabilità intellettiva grave

Un amore che spinge al sapere
Jacques Lacan e l’erotica del transfert pedagogico

Charme
La dimensione erotica nei rapporti educativi alla luce di una interpretazione pedagogica di J. Lacan

Biografie in gioco
Il diritto a un'educazione ludica

Accompagnare i genitori verso un’autoformazione condivisa
Esperienza di educazione e di ricerca