Madrid, 2 gennaio 1871. Amedeo d’Aosta, figlio cadetto di Vittorio Emanuele II, prende possesso del trono di Spagna dopo le convulse vicende seguite alla Revolución Gloriosa del 1868, che aveva messo fine al regno di Isabella II. Il generale Prim, principale fautore della nomina del «re italiano», muore però il giorno stesso dell’arrivo del nuovo monarca. Schiacciato tra repubblicani, carlisti e sostenitori della restaurazione borbonica, Amedeo, dopo un regno di quindici mesi, abdicherà, aprendo la strada alla Prima Repubblica Spagnola. Amedeo I fa parte della quinta serie degli Episodios nacionales, l’opera monumentale a cavallo tra letteratura e lo storiografia, realizzata nell’arco di vari decenni da Pérez Galdós. Tradotto in italiano per la prima volta, il presente testo rievoca il periodo storico in cui il casato Savoia sembrava destinato ad accrescere la propria presenza sullo scacchiere politico europeo. Sotto le mentite spoglie di Tito, un giornalista che passa da un’ideologia all’altra con la stessa facilità con cui cambia donna, Galdós mette in luce la corruzione della politica del tempo e le caratteristiche dei diversi ceti della Spagna di fine Ottocento, sotto lo sguardo attento e sempre presente di un personaggio misterioso e cangiante, Mariclío, rivisitazione della musa della Storia.