Cuelgamuros, 1949. Cantiere dell’enorme e sgraziato monumento, noto come Valle de los Caídos, destinato ad ospitare le salme dei caduti franchisti nella Guerra civile. Rivas, detenuto per la sua opposizione al regime, sfugge alla sorveglianza e raggiunge Javier, un militante clandestino ricercato dalla polizia. Con l’aiuto di due ragazze statunitensi raggiungono avventurosamente il confine con la Francia. La vicenda narrata in Altri uomini ricalca in parte le peripezie vissute dall’autore, che, condannato a sei anni di lavori forzati, riuscì a fuggire e a riparare in Francia. Romanzo d’esordio di Lamana, Altri uomini mette in evidenza i perduranti orrori della dittatura franchista, dando voce alla desolazione di un Paese schiacciato dall’ottusità in cui era repressa ogni forma di dissenso, e censurata ogni espressione artistica non funzionale all’esaltazione del regime. Influenzato dallo stile narrativo degli esistenzialisti francesi, il romanzo è un documento letterario di grande valore.