

L’analisi psicopedagogica dei contesti formativi rappresenta il fil rouge che unisce e giustifica i contributi presenti in questo volume collettaneo: si tratta di un tentativo di studio per lo più sistematico di una variabile quasi sempre posta in secondo piano dalla ricerca pedagogica storicamente impegnata ad indagare prevalentemente gli aspetti intimistici e strategici della relazione educativa lasciando in penombra gli aspetti contestuali. L’aver fatto ciò ha determinato sia in campo pedagogico che psicopedagogico un processo, per così dire, di ipersemplificazione che opacizza molto spesso le dinamiche che fanno da cornice, appunto, al rapporto educativo apprenditivo. Si tratta di variabili certamente non trascurabili che, però, incidono favorevolmente o disfunzionalmente sulle risposte che il soggetto in educazione propone in conseguenza del tono delle sollecitazioni che riceve. Il testo indaga, infatti, tutta una serie di problematiche connesse a disfunzionalità relazionali, ma non nella prospettiva di semplici denunzie, bensì al fine di sollecitare cambi di rotta nelle comuni prassi educative soprattutto scolastiche. L’obiettivo del presente lavoro è quello di sollecitare una migliore qualità di ambienti pedagogici come conseguenza di una maggiore attenzione a competenze specifiche che rendano funzionale una progettualità pedagogica a garanzia di piani dell’offerta formativa qualitativamente validi.
Karin Bagnato
Karin Bagnato è Ricercatrice di Pedagogia Generale e Sociale presso il Dipartimento di Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e degli Studi Culturali dell’Università degli Studi di Messina.
I suoi interessi di ricerca riguardano l’analisi dei fattori di rischio che possono determinare la manifestazione di comportamenti di- sadattivi in soggetti di età scolare e l’individuazione delle strategie di intervento più idonee alla loro modificazione.
Tra i suoi lavori: Hikikomori: un fenomeno di autoreclusione giovanile (Roma, 2017) e con A. Michelin Salomon e A. Versace, Il learning context. Prospettive psicopedagogiche tra vincoli e risorse (Lecce-Brescia, 2015). È autrice, inoltre, di diversi articoli e contributi in volume

SVC 8-11
Scala di valutazione del coping

J.D. Salinger Il “Giovane Holden”
Una lettura pedagogica sull’adolescenza

John Enry
Contro il crepuscolo dell'educazione

Periferie dell'esclusione
Contesti, soggettività, riflessioni in prospettiva pedagogico-sociale

L'adolescenza e il disagio
Prospettive pedagogiche nell’epoca dell’incertezza

Paesaggio pedagogico
Itinerari outdoor per un'eco-cittadinanza

Sulla visibilità dell’infanzia
Saggi di pedagogia dei diritti umani

Intercultura: quali competenze
Contesti e ricerche

Virtualità e relazionalità nella cybercultura
Percorsi pedagogici tra ludos e patìa

Bullismo protagonismo anomalo
Un percorso di ricerca e di intervento