
Collana: Quaderni Per leggere
Anno: 2015
Pagine: 204
Formato: 14x21cm
ISBN: 9788867602759
€ 32,00
Milo De Angelis (Milano, 1951), poeta, critico letterario, traduttore dal francese, dal greco e dal latino, è considerato una delle voci più influenti della poesia italiana contemporanea. La sua opera, speculativa e particolarmente complessa, appare spesso estremamente enigmatica. Questo volume vuole essere un contributo alla comprensione della seconda sezione della sua raccolta d’esordio, Somiglianze (1976), «Intervallo e fine (1973-1974)», che importanti indizi cronologici e filologici, variantistici e strutturali, inducono a considerare uno snodo concettuale fondamentale della sua poetica. Il commento qui proposto presta particolare attenzione alle soluzioni formali e retoriche dei testi e alla loro evoluzione – approfittando dell’esistenza di varianti d’autore –, rileva i legami esistenti con i testi degli autori tradotti da De Angelis (Lucrezio, Blanchot, Drieu La Rochelle,…) e con i suoi saggi teorici, identifica le fonti letterarie (Pavese, Montale, Ungaretti, Fortini,…) e le suggestioni cinematografiche, e documenta l’influenza, anche lessicale, del pensiero filosofico di Martin Heidegger.
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