I «Cantici» di Manzoni «Inni Sacri», cori, poesie civili dopo la conversione

A cura di Giovanni Bardazzi

Collana: Quaderni ginevrini d'italianistica
Anno: 2014
Pagine: 335
Formato: 16x25cm
ISBN: 9788867602636

€ 32,00
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Sinossi

Nel 1815 escono a stampa i primi quattro Inni Sacri. Manzoni vi dichiara la propria adesione al Vangelo: messaggio di vera renovatio, ben altrimenti efficace rispetto alle speranze di palingenesi fatte balenare dai philosophes o dai turbinosi eventi della rivoluzione. Al centro di tale messaggio, un Cristo che, trionfalmente, «siede sui cerchj divini», ma che, anche, «d’Adamo si fece figliuolo», abbassandosi e assumendo, uomo tra le umane creature, «questa creata argilla». Un Dio, dunque, che entra nel Tempo, scende nella Storia, fa sua in pieno la dimensione del corpo e della carne. Proprio per questo, nei «cantici» (vale a dire entro l’insieme costituito dagli Inni Sacri e dalle poesie successive: un’area testuale per tanti aspetti coesa, dove domina la forma-ode), la riflessione spirituale permette di guardare in una luce nuova alla prospettiva terrena: dalle vicende lontane evocate nei Cori delle tragedie agli avvenimenti politici dell’immediato presente, in un intreccio strettissimo tra fede religiosa e passione civile. Undici contributi (di Clara Leri, Luca Danzi, Luca Badini Confalonieri, Guido Pedrojetta, Giovanni Bardazzi, Isabella Becherucci, Giuseppe Langella, Valter Boggione, Simone Albonico, Gianmarco Gaspari, Pierantonio Frare) esplorano questo e altri aspetti del Manzoni lirico dopo la ‘conversione’, in occasione di due giornate di studio, a Ginevra, nel maggio del 2013.