

Strenuo difensore della libertas e della res publica, possibile teorico del principato: la parabola politica di Cicerone rappresenta, agli occhi di Cassio Dione, in età severiana, la decadenza dell’ordinamento repubblicano. Dall’opera dello storico emerge un ritratto fortemente critico: in parte erede della tradizione anticiceroniana, Dione mette in luce l’incoerenza e incostanza, non solo politica, dell’oratore, e inoltre biasima alcuni tratti del suo carattere, l’ambizione e la vanagloria, la codardia, la presunzione. Lo storico bitinico però non è un semplice detrattore: la gestione dell’affaire Catilina e il progetto di amnistia generale all’indomani dell’assassinio di Cesare riscuotono la sua approvazione. La Storia Romana di Dione merita di essere considerata tenendo presente il complesso intreccio tra fonti e il rispetto delle norme che regolano la composizione di un’opera di storia, quali il principio dell’unità stilistica, la selezione degli eventi degni di essere narrati, la scelta di imitare Tucidide, e di includere relativamente pochi discorsi, in punti nevralgici della narrazione, insieme con lo sfondo culturale nel quale essa si colloca, la colta e classicheggiante Seconda Sofistica. In quest’ottica si vaglia la ‘presenza’ di Cicerone in Dione, non solo per comprenderne la valutazione, ma per saggiare la conoscenza, diretta o meno, che egli ebbe delle opere ciceroniane.
ISBN: 9788867602629
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Maria Stefania Montecalvo
Maria Stefania Montecalvoè ricercatore di Filologia classica presso l’Università di Foggia. I suoi interessi vertono sulla tradizione dei testi greci in Cicerone, le rivolte servili, gli studi sull’antichità classica soprattutto in Francia tra XVIII e XIX secolo. Tra le pubblicazioni: il commento a Diodoro XXXIV, 2, 1-48 in L. Canfora, La rivolta degli schiavi in Sicilia (Palermo, Sellerio, 1999); l’edizione con commento delCarteggio inedito, documenti e lettere tra A.-A. Barbier e S. Chardon de la Rochette (1800-1806; 1813-1814), in L. Canfora, Vita di Chardon de la Rochette commissario alle biblioteche (Università di Messina, 2003);Guillaume-Emmanuel-Joseph de Clermont-Lodève Guilhem de Sainte-Croix (1746-1809). Tomo I. Carteggio, Tomo II. Biografia (Firenze, Gonnelli, 2014); Cicerone in Cassio Dione. Elementi biografici e fortuna dell’opera, (Lecce, Pensa, 2014), l’edizione e traduzione di capitoli della Biblioteca di Fozio (Pisa, Edizioni della Scuola Normale, 2016) e degli scritti di Villoison (Anecdota Villoisoniana, Lecce, Pensa, 2017 e Anecdota Villoisoniana II di prossima pubblicazione).

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