
Georgia Fioroni (a cura di)
«Gli strumenti umani» di Vittorio Sereni
Anno: 2014
Pagine: 198
Formato: 16.00 x 25.00 cm
ISBN: 9788867602384
€ 28,00
«L’esistenza lascia certi segni – quelle lesioni o ustioni o ferite, quegli attriti e magari anche conflitti d’idee che appartengono al tempo, che passano nell’esistenza d’un uomo. Che cosa fa lo scrittore a base autobiografica una volta che abbia deciso di operare uno scarto rispetto ad essi e al quale non basti il documentarli o il descriverli o – sia pure – il “cantarli”? Si affida a una forza inventiva che non può venirgli se non da una combinazione o connessione di fatti e di dati, dall’intuizione di certi nessi egli demanda, conferisce mandato a determinate situazioni e scorci di sviluppare la fecondità supposta dei moventi». Così Vittorio Sereni in una redazione provvisoria della Nota posta in calce alla prima edizione degli Strumenti umani, che raccoglie – secondo un ordine tendenzialmente cronologico – la produzione poetica dal 1945 al 1965. Un ventennio di storia pubblica (dagli anni della ricostruzione al boom economico) e di storia personale, che lo vede impegnato dapprima nell’insegnamento, quindi nell’ufficio stampa e propaganda di una grande industria (la Pirelli) e, infine, nella direzione editoriale della Mondadori. Un ventennio restituito nel libro con una forza capace di trasformare le «ustioni o ferite» dell’esistenza in qualcosa di ancora straordinariamente attuale. Sette contributi (di Francesca D’Alessandro, Uberto Motta, Stefano Carrai, Georgia Fioroni, Niccolò Scaffai, Fabio Magro e Alberto Brambilla) esplorano questo e altri aspetti degli Strumenti umani, in occasione di una giornata di studio, all’Università di Ginevra, nel dicembre 2013.
ISBN: 9788867602384
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Georgia Fioroni
Georgia Fioroni ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università di Ginevra, dove per diversi anni ha svolto la sua attività. Si occupa prevalentemente di letteratura italiana fra Otto e Novecento (con qualche incursione nel Settecento) e ha scritto saggi, articoli e commenti su Antonia Pozzi, Vittorio Sereni, Giorgio Orelli e Federico Hindermann. Dal 2017 insegna nelle scuole professionali ticinesi.
Esordi e conferme IV
Philotesia
Scene di incontro in Menzogna e sortilegio di Elsa Morante
Riflessi dallo spazio letterario e linguistico
The Criterion le letterature moderniste europee e la ricezione del simbolismo francese
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