Il presente volume, partendo da ciò che accade in alcune città europee e dell’Africa sub sahariana, affronta le vicende di crimini d’onore, matrimoni forzati e tratta degli esseri umani, esaminando tra altro, la loro interazione con la pedagogia interculturale. Nel volume si delinea anche il ruolo che può giocare la pedagogia nel trasformare una città multiculturale in città interculturale dove tutti i comportamenti interculturalmente inappropriati come le varie forme di discriminazione, i crimini d’onore, i matrimoni precoci, forzati, la tratta degli esseri umani ecc., vengono ferocemente combattuti dal momento in cui ostacolano ogni processo di (co)integrazione. L’opera propone, quindi, la pedagogia interculturale come strumento operativo in grado di aiutare qualsiasi città a sviluppare prassi educative innovative, finalizzate a responsabilizzare i cittadini sulla convivenza pacifica.
Prevenire la violenza giovanile
Il contributo della Pedagogia sociale
Pedagogia interculturale
Il concetto di (co)integrazione fondato sui Diritti e Doveri dei nativi e migranti
Educare al tempo della crisi
La rigenerazione del legame antropo-sociale
Genere, generi disuguaglianze e differenze
Culture e pratiche di genere
Comunicazione e linguaggi non verbali
Variazione sul corpo: pratiche educative, rieducative, terapeutiche
2° volume
La responsabilità culturale e sociale dell'università
The cultural and social responsibility of the University
Educazione di genere e inclusione
Come ricomporre le frontiere dell’ alterità
Teacher education in Puglia
Università e Scuola per lo sviluppo della professionalità docente
L’educazione all'impresa nella formazione tecnica e professionale
Uno studio comparativo tra Italia e Australia
E-learning e obbligo formativo dei lavoratori
Valutazione di un dispositivo didattico nella Grande Distribuzione Organizzata: il caso del Consorzio Interprovinciale di Servizi nel sistema Coop
flessibilMENTE
Un modello sistemico di approccio al tema della flessibilità