

Mentre il mondo vive una delle crisi più profonde della sua storia, popoli di tutto il mondo lottano per il potere e si organizzano per ottenere il riconoscimento come popoli di "esseri umani". È questo il contesto nel quale si inserisce questo libro: in particolare il contesto delle rivendicazioni che il movimento indigeno latino-americano e, in modo specifico, quello del Messico hanno sviluppato negli ultimi tre decenni fino ad acquisire il ruolo di protagonisti sulla scena internazionale con la lotta portata avanti dall' Ejército Zapatista de Liberación Nacional. Sebbene l'elaborazione di quest'opera abbia come suo fulcro il diritto indigeno, essa si considera come il risultato di un lavoro di riflessione interdisciplinare sulle questioni che interessano i popoli indigeni, sulle loro contraddizioni, ma anche sul grande contributo che quei popoli possono dare perché una società dell'esclusione si trasformi in una società più giusta.
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