

Nella storia della pedagogia, Giovanni Marchesini (1868-1931) viene ricordato per lo più come un epigono di Ardigò e il suo pensiero come una delle manifestazioni più evidenti della crisi che travagliava il Positivismo italiano destinandolo ad una rapida eclissi. Questa pubblicazione si propone di portare un contributo ad una migliore conoscenza della sua figura di pedagogista e della sua molteplice attività di studioso. Ne emerge una linea di pensiero che, partendo da una lucida riflessione sulla crisi del Positivismo, si sviluppa coerentemente passando attraverso alcune fasi, o momenti, per concludersi con un approdo squisitamente pedagogico, e cioè con quella pedagogia del “come se” che costituisce il suo contributo più originale in questo settore. Il pedagogista padovano appare come la coscienza inquieta della crisi dell’indirizzo positivistico e il suo pensiero come il momento di tensione verso soluzioni che, pur non prive di difficoltà, lo proiettano oltre i tradizionali confini e lo caratterizzano anche per non pochi accenti di modernità.
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INCLUDERE PER APPRENDERE APPRENDERE PER INCLUDERE
Formazione e sviluppo professionale inclusivo degli insegnanti

VALUTARE L'EFFICACIA
La formazione alla didattica dei docenti universitari Il caso di due Dipartimenti di eccellenza

Qualità dell'inclusione & inclusione di qualità
Monitoraggio e promozione della scuola inclusiva

L’educazione finanziaria
Il far di conto del XXI Secolo

Discontinuità pedagogiche
Integrare ecologia umana ed ecologia dei saperi per far fronte alle nuove emergenze formative