

Gli studi e le riflessioni sull’insegnamento e sull’apprendimento dell’italiano come lingua seconda o straniera non possono più definirsi sporadici o di recente istituzione. Se però, almeno per un certo periodo, la matrice di questi studi è stata collegata principalmente alla situazione della lingua italiana al di fuori dei confini nazionali (sia come lingua straniera che come lingua di “esodi”, cioè propria degli italiani emigrati in territorio estero), ormai da alcuni anni a questi esodi si sono affiancati continui e cospicui (anche se non sempre felici) approdi sul territorio della nostra penisola. In quanto connotata dalla sua posizione geografica come regione di frontiera, la Puglia rappresenta un’interessante ambientazione per esperienze di insegnamento dell’italiano come lingua seconda sia nei contesti (spesso problematici) dell’accoglienza degli immigrati, sia in quelli, più ‘sereni’, di apprendimento da parte di cittadini stranieri residenti sul territorio regionale, mossi da un più ‘semplice’ desiderio di migliorare le proprie competenze linguistiche e comunicative per interagire in maniera produttiva nella realtà in cui sono ormai stabilmente inseriti. Obiettivo del presente volume è svolgere una riflessione sulle attuali possibilità di insegnamento e di diffusione della lingua italiana come L2 con particolare riferimento ad alcune esperienze ambientate in territorio pugliese, peculiari perché legate – almeno in certa misura – alle caratteristiche morfologiche e socio-comunicative di questa ‘porzione’ del territorio nazionale. A questa riflessione si affianca, nel volume, il resoconto di alcune esperienze di ‘metaglottodidattica’ aventi per protagonisti potenziali, futuri docenti di lingua italiana, alle prese con le possibilità offerte dall’e-learning e dai supporti multimediali di ultima generazione.
Rossella Abbaticchio
Rossella Abbaticchio è professoressa associata di Didattica delle lingue moderne presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, dove si occupa degli insegnamenti di Glottodidattica, Didattica della lingua italiana e Processi cognitivi e apprendimento linguistico. Autrice di numerose riflessioni sulla evoluzione dell’impianto metodologico dell’educazione linguistica anche in prospettiva interculturale e di valorizzazione delle metacompetenze, è coinvolta in numerose iniziative di ricerca e di formazione nazionali e internazionali per docenti di italiano come lingua materna, seconda e straniera a livello di scuola dell’obbligo, di scuola secondaria e universitario. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Una lingua fuorisede (2021); «Dal Po al Reno». Educazione linguistica tra Italia e Germania oggi: dall’inglese a «tutte le altre lingue» (2022); Sviluppo delle competenze in italiano L2-LS: “prove” di riflessione metalinguistica e metadialogica (2022) Lewis’ lexical approach in teaching Italian as a second\foreign language: from theorical suggestions to practical contexts (2023).

La "via vecchia" e la "nuova"
Insegnamento, apprendimento, formazione: percorsi verso e attraverso le lingue (seconde, traniere, 'altre')

Una lingua fuorisede
Diffusione, insegnamento e ‘strategie di sopravvivenza’ dell’italiano lingua straniera

Insegnamento e formazione all'insegnamento
Appunti (e "spunti") di didattica dell'italiano

Italiano senza frontiere
L'insegnamento dell'italiano LS in America latina e Canada

Forestiero straniero nomade viandante esule ospite
Figure dell'alterità e relazioni interadriatiche

La «ragione delle parole»
Dal «Caffé» al «Conciliatore»: discussioni su Lingua e Cultura

Mani che aiutano ad apprendere
Gesti, lingue, educazione linguistica

Intorno ai canzonieri
Versioni antiche e moderne

Ludovico di Breme
La forma, il tempo l'utopia