

Questo libro, in forma di lettera, e dunque in maniera molto franca e piana, parla – raccontando di tutta una vita – dei “segni” del nostro tempo, dei problemi fondamentali, teorici, sociali, politici, della nostra epoca, e ne parla come da un filosofo del linguaggio ed anche “dissidente marxista”, qual è Adam Schaff, il lettore si aspetta. La lettera – Mio padre – Polacco di origine ebraica – Il mio percorso verso il socialismo – Corsa agli ostacoli, ovvero problemi di origine – Filosofo-politico – Filosofo-marxista – Il passato del socialismo – Il futuro del socialismo – Dogmatici, revisionisti e marxismo creativo – La fede religiosa, la Chiesa cattolica, l’ecumenismo umanistico – Ebrei - israeliani - antisemitismo – Marzo 1968 – Polonia. Che altro ancora? – E io…?
Qui il link all'articolo apparso sulla rivista Diogene.it
A cura di Augusto Ponzio, traduzione di Andrea F. De Carlo.

Traduzione e ideologia
Una discussione con Lucien Sève

Il metodo della filosofia
Saggi di critica del linguaggio

Nel segno
Percorsi di semiotica generale

L'equivoco de l'arbitraire du signe
L'iposema

L’io aperto
Semiotica del soggetto e delle sue metamorfosi