Pasquale Gianna

Immigrazione, criminalità e carcere in Molise

Tra marginalità diffusa e nuove prospettive educative e di integrazione

Collana: Strumenti del CReSF "G. A. Colozza"
Anno: 2013
Pagine: 608
Formato: 14x21cm
ISBN: 9788867601356

€ 25,00
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Sinossi

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Gli studi statistici condotti a livello nazionale testimoniano che l’immigrazione nella regione Molise rappresenta un fattore ancora numericamente contenuto rispetto al resto d’Italia. Tale fenomeno, tuttavia, risulta essere in costante crescita, per cui è indubbio che negli anni a venire si assisterà al progressivo aumento della presenza di stranieri nel contesto regionale proprio come in quello nazionale. In virtù di ciò, è auspicabile progettare politiche sociali lungimiranti e adeguate alle specificità del contesto molisano, al fine di promuovere un’integrazione reale e duratura degli stranieri nella comunità locale. A partire da tali convincimenti, è stata condotta una ricerca empirica sul territorio molisano – i cui risultati sono riportati nel presente volume – con l’obiettivo di porre al centro dell’indagine il cosiddetto straniero ‘delinquente’ ed emarginato, ossia l’immigrato denunciato penalmente e processato, ma anche il recluso in carcere o in esecuzione penale esterna, per verificare la fondatezza o meno dello stereotipo secondo il quale gli stranieri rappresentano una minaccia per la nostra società. Dimostrata l’inconsistenza di un simile convincimento, il presente lavoro si sofferma ad esaminare alcune proposte concrete – come la depenalizzazione, la decarcerizzazione e l’applicazione più diffusa delle misure alternative alla detenzione; ma anche l’educazione alla legalità, ai diritti umani e così via – per rendere più efficiente e funzionale il sistema della giustizia nel nostro Paese e per migliorare le condizioni di vita degli immigrati proprio in vista della loro integrazione sociale.