Il manifesto sul convivialismo che qui presentiamo al lettore italiano, scritto da Alain Caillé, ha l’ambizione non di delineare una nuova dottrina filosofico-politica da affiancare a quelle che hanno dominato il secolo scorso (liberalismo, socialismo, comunismo, anarchismo), ma piuttosto di estrarre, per così dire, ciò che esse, senza saperlo, avevano in comune, pur essendo delle ideologie teoriche e delle esperienze pratiche tra loro molto diverse per provenienza storica, ispirazione ideale e finalità etico-politiche. Lungo la storia della modernità l’ideale democratico si è incarnato in queste quattro ideologie, che ora sono giunte ad una sorta di esaurimento interno. Il problema fondamentale che il convivialismo solleva è sotto quali forme e a quali condizioni è possibile riattivare l’ideale democratico, tenuto conto delle trasformazioni intervenute su scala mondiale con l’ingresso nell’età della globalizzazione e considerata l’urgenza drammatica delle sfide da affrontare, la cui posta in gioco è la sopravvivenza stessa dell’umanità sul nostro pianeta.

Traduzione e ideologia
Una discussione con Lucien Sève

Umanesimo della cura
Creatività e sentieri per il futuro

Globalizzazione e movimenti sociali
Il manifesto convivialista in Brasile

Fuori prezzo
Lyotard oltre il postmoderno

Hannah Arendt e Primo Levi
Narrazione e pensiero

Sulla costituzione nell'esperienza di alcune logiche del pensiero
In costante riferimento ad Esperienza e giudizio di Husserl