Principi di economia solidale

A cura di Domenico Di Iasio

Collana: Inter-Sezioni
Anno: 2013
Pagine: 244
Formato: 14,5x21cm
ISBN: 9788867600786

€ 25,00
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Sinossi

Questo volume collettaneo raccoglie gli atti del convegno nazionale (2012) della Società Filosofica Italiana in partnership con l’Università degli Studi di Foggia-Dipartimento di Economia, il Liceo Scientifico “Marconi” di Foggia, l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, la Casa Editrice Pensa MultiMedia di Lecce, i Gal Gargano e Daunofantino, la sezione foggiana della SFI. Il tema di riflessione è: “Princìpi di Economia solidale”. La crisi economica che ci attraversa in lungo e in largo impone agli economisti e ai governanti, ma anche ai filosofi, di pensare soluzioni alternative. I filosofi, rilevava Hegel, hanno gli occhi della civetta e riescono a vedere nel buio della crisi. I governanti, sempre per Hegel, sono come la talpa, non hanno occhi, procedono a zig-zag sottoterra perché non riescono a vedere davanti a sé. Ne deriva che il ruolo dei filosofi è quello di offrire la vista ai governanti che per natura sono miopi. Sarebbe, dunque, augurabile, ascoltando sempre Hegel, una stretta sinergia tra la filosofia e la politica, di cui però oggi non si vede traccia. Forse non se n’è mai vista nella storia dell’umanità, almeno in Occidente. Il Convegno sull’Economia solidale è uno sforzo da parte di filosofi ed economisti di offrire una vista più acuta ai governanti per uscire dalla crisi, che è anche, e forse soprattutto, crisi morale. Forse ad inceppare la macchina dello sviluppo economico è l’eccessivo individualismo, che spinge l’uomo moderno, avvertiva Nietzsche, a far intervenire solo “se stesso (sich selbst)”, come “criterio di tutte le cose”, eludendo gli altri. Invece, il bisogno fondamentale dell’essere umano è il bisogno di altri, in un’ottica di reciprocità, solidarietà ed umiltà. Valori che, se riaffermati, possono di per sé configurarsi come potenti veicoli di soluzione della crisi. In un naufragio, se si tende una mano a chi sta per affogare, si salvano entrambi: chi aiuta, che non rimane solo, e chi è aiutato.