

La tutela dell’identità collettiva passa, nel contesto biblico, attraverso la conservazione della memoria e il mantenimento del patto stabilito tra Dio e il popolo che si è scelto. Tale esigenza si sostanzia, con il mutare delle epoche e delle sensibilità, anche del rispetto di norme e orientamenti teologici e di comportamento, che assumono nel tempo il valore di veri e propri simboli del patto e della memoria stessi.Il presente volume affronta aspetti paradigmatici della teologia e della sensibilità ebraica matura che emergono in modo significativo nel testo biblico, e ne individua la radice storica e il profondo valore identitario. La ricerca è condotta sulla scorta dell’analisi linguistica e storico-filologica, e attraverso un confronto puntuale tra la versione ebraica masoretica dei testi biblici e la versione greca dei Settanta, con l’obiettivo di comprendere le origini di taluni orientamenti e di indagare la ricezione delle posizioni semitiche nel contesto ellenistico, e nel confronto con la filosofia e il sistema di pensiero greci. Lo studio si completa con specifiche ricerche relative alle medesime questioni in taluni testi non canonici dell’Antico Testamento che risultino significativi in relazione alle tematiche affrontate e nella letteratura giudaico-ellenistica, con particolare riferimento a Filone Alessandrino e Giuseppe Flavio.

Guerra fredda in Medio Oriente 1953-1967
La stampa italiana e internazionale
In appendice articoli di N. Bobbio, P. Calamandrei, A. Capitini, J.P. Sartre

Filosofia come meditazione e come fondazione in Descartes e in Husserl
Strutture dell’io e soggetto a partire dalle Meditazioni Cartesiane

Modernità colonialismo e libertà
Hegel nel mondo arabo

Etica della persona e diritti umani
La prospettiva del personalismo polacco

L'alibi meridionale
Sul Risorgimento e altri scritti

Nazione, Stato e società civile
La filosofia e l'Unità d'Italia

Terra e mare
Riflessioni di geopolitica e geo-diritto a partire da Carl Schmitt