

Il libro intende offrire un panorama degli studi giuridici in Colombia nei primi vent’anni della repubblica e si prefigge l’obiettivo di ricostruire il modo in cui il nuovo Stato colombiano riorganizzò l’insegnamento universitario e formò i suoi quadri professionali. Partendo dal presupposto che l’organizzazione dei luoghi di insegnamento e la disposizione dei saperi determini la formazione dei giuristi, si sono assunti come oggetto di studio i provvedimenti normativi rivolti alla riorganizzazione dell’insegnamento universitario e alla costruzione di un sistema che dal centro irradiasse i suoi effetti su tutto il territorio. Influenzato dagli ideali illuministi, il nuovo modello educativo colombiano vedeva nell’università il centro di produzione dei grandi progetti di trasformazione sociale e per questo presupponeva il controllo diretto dell’apparato universitario da parte dello Stato. Razionalità ed utilità furono le parole chiave che permisero l’abolizione della laurea in Diritto canonico e la sostituzione dei vecchi insegnamenti che si erano mantenuti immutati nel corso del tempo con le discipline ora considerate indispensabili per la formazione del giurista moderno.

Diritto indigeno
La lotta degli Indios del Messico per il riconoscimento

Incidenti sul lavoro
Le due facce della responsabilità

Il rifugio delle aspettative
Saggio sulla certezza del diritto

Democrazia come paradosso
Luhmann, Foucault e Canetti: Sentieri convergenti