

La poesia per l'infanzia in Italia è uno studio diacronico che attraversa il '900 fino ai nostri giorni. Il volume riflette sugli aspetti epistemologici della poesia: presenta alcuni poeti della letteratura italiana, i cui testi, sebbene non intenzionalmente scritti per l'infanzia, si sono rivelati congeniali ai fanciulli; esamina la poesia del secondo dopoguerra, che opera una prima discontinuità rispetto al passato, con composizioni espressamente scritte per i soggetti in formazione, con in nuce un chiaro progetto educativo; analizza l'opera di poeti del nostro tempo, scegliendo all'interno della nutrita schiera una rosa di ventidue scrittori, che costituiscono a giudizio dell'Autore, esempi paradigmatici sia delle nuove modalità di scrittura, sia dei temi oggi prevalentemente trattati; infine, propone una panoramica delle case editrici italiane che ospitano almeno una collana di poesia per l'infanzia.
Il presente saggio, dunque, è un'opera storico-letterario-pedagogica, a carattere divulgativo, che attraverso i vari passaggi interpretativi, le note bibliografiche a piè di pagina e la cospicua bibliografia in coda al testo, confida di offrire stimolo e strumenti per auspicabili approfondimenti.

La poesia italiana degli anni Ottanta
Esordi e conferme IV

Scritti in ricordo di Silvio M. Medaglia
Philotesia

Non capisci che tutto quanto è avvenuto aveva un fine?
Scene di incontro in Menzogna e sortilegio di Elsa Morante

Luna / Moon
Riflessi dallo spazio letterario e linguistico

"An organ for a ‘Frenchified’ doctrine”
The Criterion le letterature moderniste europee e la ricezione del simbolismo francese

La persistenza dell'altro
La singolarità dell’altro fuori dall’appartenenza identitaria