
Emanuele Tesauro
Ippolito
Collana: Mneme
Anno: 2012
Pagine: 274
Formato: 14x21cm
ISBN: 9788867600267
€ 30,00
Una fabula ‘tirata’ da Seneca e ‘ridotta a potersi recitare giusta lo stile moderno’: è la duplice storia di un manoscritto per la scena e di una ingegnosa écriture che rinnovano il mito millenario di Fedra e Ippolito. Mito e teatro. Nella ricezione secentesca, per la regia di Emanuele Tesauro, il corpo pagano si fa cristiano, mentre giungono a nuova definizione lo statuto dell’eroe tragico e l’idea di catarsi, in un labirinto scientemente dimidiato tra la retorica mistificatoria e il silenzio, la menzogna e l’innocenza, la simulazione e il sacrificio di sé, la vendetta e la necessità del perdono. Una prova teatrale con un epilogo inatteso.
Narrazioni letterarie dell'Altro e del Diverso dall'Antichità al Novecento
Discussioni e polemiche classico-romantiche
Studio sulla Gerusalemme Liberata
La gravità della legge e la sostenibile leggerezza delle arti
La parabola del sacro e dell'amore nella poesia barocca napoletana
Saggi su un genere seicentesco