Codice collana ISSN 2037-8378
Direttore: Erina Siciliani
Il mandala, figura complessa centrata, che Jung individuò come sintetico simbolo del sé, pare poter raffigurare, nelle sue infinite espressioni pittoriche, scultoree, architettoniche, l’intero universo dal momento iniziale così come nelle evoluzioni successive. Il diagramma che lo raffigura, costruito con cerchi e quadrati concentrici, intende tenere uniti elementi trascendenti e immanenti, per indurre all’osservazione e all’apprezzamento del dettaglio. Questi “confronti interculturali” metteranno in circolo studi e edizioni di arti e letterature in un dialogo continuo tra antico e moderno, nell’intento di configurare possibili profili di identità.
I volumi di questa collana sono sottoposti a due "blind referees" in forma anonima.
Altri piani, altre valli, altre montagne
La deformazione dello spazio narrato in Con gli occhi chiusi di Federigo Tozzi