Patrimoni culturali e ricerca educativa
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Codice collana ISSN 2421-1192

Direttore: Antonella Nuzzaci

Comitato scientifico: Andrea Apostoli (Presidente dell’AIGAM), Karin Bagnato (Università di Messina), Lorenzo Bianconi (Università di Bologna), Françoise Buffet (Université d’Avignon), Francesco Paolo Campione (Università degli Studi di Messina), Antonio Cartelli (Università di Cassino), Giuseppe Cristofaro (Università degli Studi dell'Aquila), Annamaria Curatola (Università di Messina), Dario De Salvo (Università di Messina), Concetta Ferrantino (Università degli Studi di Salerno), Paolo Frignani (Università di Ferrara), Alberto Fornasari (Università di Bari), Giancarlo Gola (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera italiana), Edwin E. Gordon (South Carolina University), Maria Luisa Iavarone (Università degli Studi di Napoli Parthenope), Iolanda Sara Iannotta (Università degli Studi di Salerno), Laura Ieni (Università degli Studi di Messina), Maria Vittoria Isidori (Università degli Studi dell'Aquila), Giuseppina La Face (Università di Bologna), Loredana La Vecchia (Università di Ferrara), Pierpaolo Limone (Università di Foggia), Michel Manson (Université Paris XIII), Andrea Marcelli (Università Niccolò Cusano, Roma), Iole Marcozzi (Università degli Studi dell'Aquila), Anna Murdaca (Università di Messina), Angela Muschitiello (Università di Bari), Antonella Nuzzaci (Università degli Studi dell'Aquila), Patrizia Oliva (Univeristà di Messina), Fabio Orecchio (Università Pegaso), Giorgio Pagannone (Università di Chieti-Pescara), Chiara Panciroli (Università di Bologna), Elisabetta Pasquini (Università di Bologna), Luca Refrigeri (Università del Molise), Pier Cesare Rivoltella (Università Cattolica di Milano), Alessandro Romano (Università degli Studi di "Enna Kore"), Rosa Grazia Romano (Università degli Studi di Messina), Alessia Scarinci (Università Degli Studi Di Bari), Alessandro Versace (Università di Messina), Livio Zerbini (Università di Ferrara)

I cambiamenti che investono la nostra società e i contesti formativi richiedono oggi alla ricerca educativa uno sforzo diretto ad interpretare i bisogni emergenti e a fornire risposte culturali appropriate. La collana vuole contribuire a rendere comune il terreno dell’educazione e quello del patrimonio culturale, il cui valore in termini di fecondità è dato dalla relazione trasversale tra le competenze che si acquisiscono all’interno dei due domini, i quali, determinando proficue contaminazioni sul piano dei repertori simbolici della cultura, promuovono il rafforzamento dei profili culturali della popolazione. Si tratta di concepire l’educazione ai patrimoni, oggettuali e non oggettuali, materiali e immateriali, come parte integrante di precisi percorsi formativi consentendole di creare nei soggetti quei dispositivi interpretativi volti ad irrobustire e a consolidare i loro profili di competenze in modo che si distinguano per la solidità degli elementi simbolici che li qualificano. Il patrimonio, inteso come una dimensione dell’apprendimento che si integra, a diverso livello, con le altre diverse dimensioni cognitive, motorie, affettivo-relazionali ecc. aiuta i soggetti a compiere e a completare i processi di alfabetizzazione di base, poiché chi non riesce a padroneggiare gli apparati simbolici (codici, linguaggi ecc.) della cultura non può infatti dirsi alfabetizzato ad essa, tanto è vero che oggi la fruizione al patrimonio viene considerato un indicatore significativo dello stato culturale in cui versa una certa popolazione.

I volumi di questa collana sono sottoposti a due "blind referees" in forma anonima.

L'educazione outdoor

Territorio, cittadinanza, identità plurali fuori dalle aule scolastiche

  € 26,00