Ferruccio Rossi-Landi
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Ferruccio Rossi-Landi (Milano 1921-Trieste 1985) ha notevolmente contribuito allo sviluppo della semiotica e della filosofia del linguaggio collegando la tradizione continentale con quella inglese (la filosofia analitica) e statunitense (Peirce, Morris). Dopo lunghi soggiorni di studio e insegnamento in Inghilterra e negli Stati Uniti, è stato professore ordinario di Filosofia teoretica nell’Università di Trieste. Oltre alla trilogia (pubblicata da Bompiani) Il linguaggio come lavoro e come mercato (1968, nuova ed. 2003), Semiotica e ideologia (1972, nuova ed. 2011) e Metodica filosofia e scienza dei segni (1985, nuova ed. 2006), tra le sue opere: Between Signs and Non-Signs, a cura di S. Petrilli (Benjamins, 1992), Significato, comunicazione e parlare comune (Marsilio, 1961, nuova ed. 1998), Ideologia (Mondadori, 1982, nuova ed. Meltemi 2005); Linguistica ed economia (Linguistics and Economics, Mouton 1974), Mimesis, 2016.